sei marchi di tendenza che al salone del mobile hanno esposto i loro prodotti di design

I 6 designer più interessanti del Salone del Mobile

Oggi voglio raccontarti di tutte quelle idee che in questa settimana, dedicata al design, mi hanno fatto emozionare e sognare. Ti racconto il Salone del Mobile e il Fuorisalone visti dai miei occhi, quelli di una giovane arredatrice che ama il proprio lavoro più di ogni altra cosa e che ha tanta, tanta voglia di crescere.

Per farlo mi piace visitare, curiosare e scoprire nuove realtà che ogni giorno ci circondano. Amo farlo perché ogni volta che vengo a conoscenza di nuovi progetti la mia testa inizia a viaggiare, più veloce della luce. Inizio ad immaginare, a stimolare le mie idee e prendo subito nota di tutto quello che mi frulla per la testa. Porto sempre con me il mio blocco appunti e disegno, disegno tutto quello che mi fa battere il cuore.

Ma adesso non voglio farti perdere tempo e voglio subito portarti nel vivo dell’articolo dove ti parlo di 6 giovani Designer/Studi di design e dei loro prodotti che, a mio avviso, fanno tendenza.

Salone Satellite 2018

Giovedì sono stata al Salone Satellite, l’esposizione di giovani designer provenienti da tutto il mondo che ogni anno si tiene all’interno dei padiglioni di Milano Rho Fiera insieme al Salone del Mobile.

Si tratta di designer che hanno disegnato e realizzato concretamente le loro idee e sono in cerca di finanziatori, negozi interessati a rivendere il loro prodotto o si interessano ad instaurare collaborazioni in grado di valorizzare la loro produzione.

Qui, ogni volta, sgrano gli occhi di fronte a tanta bellezza, ingegno ed eleganza. Tutti i design sono accattivanti, curati e studiati nel minimo dettaglio perché devono colpire lo sguardo del passante.

Oggi vi parlo proprio di questo, del design più interessante che ho trovato curiosando tra i vari stand :)

Bendable Plate, studio Kunstmal

Esposizione al Salone Satellite di Milano di un foglio di puro stagno ideato dallo studio Kunstmal di Berlino, Bendable Plate

Questo team di giovani designer di Berlino propone un foglio di stagno puro al 100%, che per via della sua composizione, al tatto risulta flessibile e facilmente modellabile. Ad un primo sguardo sembra di vedere un foglio di metallo qualsiasi, simile all’argento e con diverse finiture: liscia, tamburata, lucida, opaca. Ma quando lo si afferra si capisce subito che è qualcosa di più.

Trattandosi di stagno puro può essere utilizzato anche a contatto con il cibo perché atossico e nello stand in esposizione avevano mostrato diversi modi di utilizzo e diversi contesti nel quale andare ad inserirlo.

In cucina come complemento per servire il cibo, oppure in ufficio come accessorio per la scrivania e ancora come decorazione da applicare agli apparecchi luminosi. Insomma con un foglio  si possono realizzare davvero tante idee e ci sono diversi diametri a disposizione, si parte da quello più piccolo di soli 6 cm fino ad arrivare a quello più grande pari a 18 cm.

Online sul loro sito puoi trovare in vendita i singoli fogli.

Rehome, progetti in cartone

Stand espositivo dell'azienda Rehome con arredi in cartone presentati al Salone Satellite di Milano in occasione del Salone del Mobile di Milano

Perché scrivo progetti e non arredi, perché in realtà sono molto di più di singoli oggetti realizzati in cartone. In realtà si parla di idee. Idee nuove legate ad un nuovo concetto di vivere gli spazi. 

Pareti componibili e scorrevoli che servono da divisorio, per creare degli ambienti separati all’interno di un grande spazio. Un’idea geniale per un open space che non vuole interventi invasivi ma solo un escamotage per ricreare un piccolo angolo di pace quando ne sente il bisogno. Letti, culle, tavoli, sedute e librerie, tutto realizzato in solido cartone.

Sul loro sito c’è un video che vi mostra come sono realizzati i singoli oggetti, vi raccontano la qualità del cartone utilizzato e la tecnica usata per assemblarlo. Inoltre vi consiglio di seguire la loro pagina instagram, è molto carina e mostra i vari allestimenti possibili con il design di Rehome.

 

Arredi in cartone in esposizione con l'azienda Rehome al Salone Satellite di Milano in occasione del Salone del Mobile 2018

Lo stand dava l’idea di poter allestire con i loro prodotti un ambiente accogliente, caldo e rilassante. Vincente anche la scelta di abbinare i prodotti in cartone con tessuti di tipo naturale, come lino e cotone.

Lo so a cosa stai pensando, che ormai il cartone ha stufato, che è già visto e stravisto. Forse hai ragione ma ti assicuro che in questo caso non è così. Visitando lo stand di Rehome si capisce che loro hanno puntato tutto sull’atmosfera, sul creare intimità, zone riservate ed eleganti con l’utilizzo del cartone, che non dimentichiamolo è un materiale assolutamente green.

Valentina Zuendel

Stand espositivo di Valentina Zuendel al Salone Satellite del Salone del Mobile di Milano 2018

Lo stand si presentava in modo estremamente semplice, pulito ed essenziale come lo stile della designer Valentina Zuendel. I prodotti non sembravano immersi in un contesto innovativo, anzi parevano immersi in un’atmosfera che a tratti ricordava il passato e il connubio che c’è tra presente e passato.

Ti chiederai perché ti sto parlando proprio di lei e di questo stand in particolare, in realtà lo faccio perché mi ha affascinato fin da subito e ha rapito la mia attenzione per parecchio tempo. L’ambientazione che è stata in grado di creare era coinvolgente e romantica, sotto ogni punto di vista.

Ogni suo articolo trasmetteva la stessa sensazione. Si passava dall’arredo alla moda alla gioielleria mantenendo per tutti i settori lo stesso mood, è stata bravissima in questo. Per questo ho deciso di parlartene, avevo bisogno di romanticismo, puro e semplice e lei è stata in grado di darmelo.

Esposizione dei prodotti di Valentina Zuendel al Salone Satellite del Salone del Mobile di Milano 2018

Studio Lorier

Design Studio Lorier in esposizione al Salone Satellite del Salone del Mobile di Milano edizione 2018

Quanto mi è piaciuto questo stand? Tantissimo te lo assicuro, e sarebbe piaciuto molto anche a te!

Mi ha fatto sorridere fin da subito per i colori, il design e le idee che erano alla base di tutti i progetti esposti. Qui senza ombra di dubbio si parla di ingegno, di voglia di sperimentare e di stupire. Lo stand era ricco di idee originali, pratiche e funzionali.

Si tratta di arredi trasformabili, come la sedia che diventa tavolino, o la poltrona che abbassa e alza la seduta per diventare anche sedia da tavolo. Poi vasi, orologi, tavolini e librerie realizzate con listelli di legno flessibili e modellabili.

Ogni oggetto trasudava inventiva ed entusiasmo e la scelta dei colori, molto curata, probabilmente è stata la cosa che fin da subito mi ha colpito. Colori tenui, freschi, rilassanti e tutti coordinati nel definire un’unica atmosfera, assolutamente piacevole.

Andate sul loro sito a curiosare e prendetevi un po’ di tempo perché vi assicuro che ne vale la pena.

But Yet

Design per animali con il marchio But Yet in esposizione al Salone Satellite del Salone del Mobile di Milano edizione 2018

Non potevo non citarvi questo progetto, io amante dei gatti così tanto da averne addirittura 2. Davvero molto divertente :) Si tratta di articoli esclusivi e dal design originale, realizzati per i nostri amici a quattro zampe e nello specifico per i gatti.

Il marchio ha puntato tutto sullo stile che riprende vagamente il design del Nord Europa. Il legno e i colori utilizzati sono chiari, tenui. Le forme sono semplici, arrotondate e seguono il concetto del rispetto assoluto dell’ergonomia.

Le soluzioni adottate per gli amici pelosi sono geniali, ma non solo per l’idea in sé, ma anche per come si presentano. Sono perfettamente in linea con il design dei complementi e, a mio avviso, valorizzano ancora di più il prodotto.

Visitando lo stand ho provato una voglia assoluta di possedere uno di questi oggetti, e non solo per il piacere delle mie micine che di sicuro si divertiranno moltissimo, ma anche per il mio di piacere, che amo circondarmi di cose belle :)

Il sito non è ancora online, credo sia in fase di manutenzione, ma se siete interessati ai loro prodotti fate un salto sul loro profilo instagram

CTLights

Le luci di CTLights in esposizione al Salone Satellite del Salone del Mobile di Milano 2018

Ultimo ma per questo non meno importante, CTLights, parliamo un po’ di luce.

Perdonami la foto che non è una delle migliori! Io però mi sono impegnata è il responsabile dello stand che non ha collaborato :) Comunque, a parte gli scherzi, sono degni di nota questi apparecchi luminosi, che chiamare così pare riduttivo. Si tratta di opere d’arte!

Lo stand richiamava subito l’attenzione per la scelta dei colori e l’allestimento in generale. Infine la luce giocava il suo ruolo principale, così leggera ed elegante anche se i materiali impiegati erano importanti, solidi.

Arrivata a casa, dopo la lunga giornata trascorsa in fiera, sono andata subito a visitare il loro sito e mi sono innamorata del design che hanno studiato. Le linee che hanno scelto mi ricordano lo stile vintage, anche nella scelta dei materiali e forse è per questo che mi sono concentrata su di loro :)

Nei giorni dedicati alla design week ho visto davvero tanti designer, prodotti, idee e allestimenti che di sicuro suscitano interesse in ognuno di noi, ma oggi ho potuto parlarti solo di alcuni di questi. Quelli che più mi hanno affascinato.

Troverò assolutamente il tempo di raccontarti e farti conoscere altre realtà che ho avuto il piacere di conoscere a Milano, ma per ora ti saluto e ti auguro una bellissima giornata!

 

 

 

 

 

 

Rinfresca gli ambienti della tua casa in occasione delle pulizie di primavera, segui i consigli di sara togni arredatrice d'interni

Pulizie di primavera

Rinfresca gli ambienti della tua casa in occasione delle pulizie di primavera, segui i consigli di sara togni arredatrice d'interni

E’ arrivata la primavera o quasi, perché dal clima non si direbbe, però credo che in ognuno di noi siano già comparsi i primi sintomi da iperattività di bella stagione.

Per quanto mi riguarda inizio a non stare più nella pelle, adoro quando il caldo inizia ad entrare prepotente nelle nostre case. Ho modo di vivere spazi che fino ad ora erano stati lasciati in disparte, come il terrazzo e il giardino. Ho l’occasione di rinnovare e rinfrescare parte degli ambienti e di regalare qualche tocco di colore in più alle stanze con l’arrivo dei fiori.

Purtroppo però insieme alle tante e belle novità arrivano anche le tanto attese pulizie di primavera. Aiuto!!! Per noi che abbiamo vissuto tutta la frenesia e la lista interminabile di raccomandazioni delle nostre mamme e delle nostre nonne, credo che un po’ ci spaventino.

Negli anni però ho capito che tutto è dovuto al contesto, a come ci si organizza e a come ci si pone dinnanzi alle cose. E anche in questo caso mi sono affidata al mio ingegno e ho pensato a come migliorare questa esperienza e ho trovato alcune semplici regole che puoi seguire anche tu per facilitare le pulizie di primavera. Scopriamole insieme.

Prima di tutto la preparazione

  • Planner delle pulizie

Innanzitutto ti consiglio di preparare una bella lista di interventi, che puoi anche spalmare su più giorni. Una sorta di to do list dedicata esclusivamente alle pulizie di primavera. E detto da me che mi servo di liste tutto il giorno sembra quasi scontato, ma ti assicuro che ti faciliterà e non poco!

Ti allego quella che utilizzo io ogni volta che si presenta l’occasione di rinfrescare gli spazi di casa.

Organizza le pulizie di primavera in casa con una lista organizzata di interventi che puoi segnare giorno per giorno

Puoi utilizzare le colonne suddivise per giorno e segnarti passo passo come vuoi procedere; oppure puoi utilizzare le colonne pensando agli ambienti di cui disponi. Una colonna per stanza insomma e al di sotto tutti gli interventi che è necessario fare all’interno dello spazio.

Nella parte inferiore ho anche inserito due campi che spesso mi ritrovo ad usare. Mi capita sovente mentre faccio pulizia di pensare a qualche nuova soluzione per organizzare lo spazio e prendo nota di quanto dovrei cercare, in termini di idee, per mettere a fuoco la mia proposta. Inoltre, stanza dopo stanza, mi ritrovo spesso a segnare cosa manca o cosa è finito e faccio una lista della spesa nel campo “da comprare”.

  • Kit base per le pulizie

Le pulizie di casa vengono sempre viste come un impegno al quale è facile sottrarsi. Purtroppo però devono essere assolutamente fatte se vogliamo mantenere i nostri ambienti puliti, igienici e sicuri. Ti consiglio di viverlo come un momento piacevole nel quale potrai scoprire nuovamente le potenzialità della tua casa, rinnovare alcuni ambienti semplicemente spostando o sostituendo alcuni complementi.

Ricordati che anche in questo caso l’organizzazione e la scelta dei giusti strumenti ti consente di trasformare un’operazione lunga e noiosa in qualcosa di piacevole!

Componi dei kit di pulizia base con i prodotti suddivisi a seconda degli ambienti che dovrai pulire: cucina, bagno, altri ambienti, pavimenti e bucato. Per ognuno dei tuoi kit ti consiglio di utilizzare dei contenitori per conservare in maniera ordinata i prodotti.

E cosa assolutamente necessaria premiati! Accendi la tua musica preferita e ordina un buon sushi per cena, io faccio così!

  • Dove sistemare i prodotti per la pulizia

Per quanto riguarda la collocazione dei tuoi kit base i suggerimenti possono essere due. Optare per un unico armadio o nicchia dove poter posizionare tutti i prodotti, ovviamente suddivisi per per scaffale a seconda degli ambienti in cui devono essere utilizzati.

Oppure posizionare i singoli kit all’interno dei vari ambienti. Attenzione però, se come me hai una piccola peste che gira per casa ricordati di posizionarli in un posto sicuro, in alto oppure all’interno di un vano che possa essere chiuso.

Io preferisco la prima soluzione perché così ho sott’occhio i prodotti che stanno per finire e posso fare un’unica lista prima per acquistarli.

  • Forza, ora cominciamo

Rinnova lo stile della tua camera da letto in occasione delle pulizie di primavera, segui i consigli di sara togni arredatrice d'interni

.prepara dei contenitori o delle buste dove poter mettere tutto ciò che consideri superfluo. Ebbene sì, approfittiamone per fare un po’ di decluttering. Le mani in pasta le abbiamo e allora mentre diamo una pulita se troviamo qualcosa che ci intralcia e della quale non comprendiamo neanche l’utilizzo via, mettiamola da parte nelle cose da vendere, regalare o buttare;

.come prima cosa pensa al tessile e a tutto quello che deve essere lavato e che ha tempi di asciugatura più o meno lunghi. Una cesta per stanza e raccogli tutte le tende e tutto il tessile che c’è all’interno della stanza e che ha bisogno di una rinfrescata. . Piumoni, lenzuola, federe, cuscini, copridivano e così via.

.successivamente passa ai tappeti, durante le pulizie sono ingombranti e quando si spolvera rischiano di accumulare tutta la polvere che precipita verso il basso. Toglili e sbattili uno ad uno. Lasciali fuori a prendere aria.

.procedi poi con le cose che ritieni più pesanti e faticose, così quando sarai stanca avrai compiti più leggeri. Per questo ti consiglio di passare ai vetri, sono una spina nel fianco, eliminali subito dalla tua lista.

.procedi poi con il bagno e la cucina, che sono gli ambienti che tendono a sporcarsi più facilmente e per via dell’umidità possono riservare qualche brutta sorpresa;

.infine prosegui con le camere da letto, il salotto e la zona studio. Al termine riposiziona tutto.

Consigli per il cambio di stagione del tuo guardaroba

Le pulizie di primavera sono l’occasione che stavi aspettando per dare una ripulita al tuo armadio. Questo lavoro dovrebbe essere fatto più volte durante l’anno, così da non doverti trovare sommerso da tanti abiti inutilizzabili.

Tira tutto fuori! Per cominciare è fondamentale liberare l’armadio e adagiare tutto su un piano, va bene anche a terra. Solo così si ha la percezione reale di ciò che si possiede.

Pulite l’armadio. Approfittate del fatto che è vuoto per dare una bella pulita agli angoli più nascosti.

Suddividete il tutto per tipologia.  Ti consiglio di fare in questo modo. Tre macro aree; parte bassa, parte alta e completo (abiti). All’interno della macroarea puoi fare diverse suddivisioni, ad es. parte alta canotte, t shirt, camicie smanicate e a manca lunga, capispalla leggeri e pensati. Parte bassa: leggings estivi e invernali, jeans, pantaloni eleganti e sportivi, pantaloni leggeri.

Via il superfluo! Facciamo decluttering, via ciò che non utilizzi da almeno un anno. Se non l’hai mai indossato e ha già affrontato un cambio stagione è meglio liberarsene. Ma non buttarli se non sono in pessime condizioni, puoi regalarli o scambiarli durante gli eventi di baratto che si tengono nella tua città, io ne organizzo uno la prossima settimana, il 21 aprile da Spazio-14 in collaborazione con HOBO. Vieni a fare un salto ti assicuro che non te ne pentirai!

Rimettete tutto nell’armadio. Gioca di anticipo e fai un piccolo disegno di come vorresti posizionare i tuoi capi all’interno dell’armadio. Ci sono diversi metodi per riporli, io ho scelto quello per categoria. Se vuoi vedere come funziona ti consiglio di rileggere  l’articolo che ho scritto in merito https://arredaconsara.com/decluttering-camera-letto-tante-idee-organizzarla-al-meglio/

Allora cosa ne dici, sei pronta per iniziare con le pulizie? Fammi sapere nei commenti se i miei consigli ti sono stati utili :)

 

 

Come arredare la casa in maniera eco friendly

Ultimamente si sente sempre più spesso parlare di scelte consapevoli ed eco-friendly. Sono atteggiamenti che ci aiutano a migliorare il nostro stile di vita, ci permettono di salvaguardare l’ambiente e ci aiutano a risparmiare. 

Dall’arredo green a piccoli accorgimenti da adottare come l’uso di lampade a basso consumo, la scelta di elettrodomestici intelligenti, pitture e carte da parati ecologiche, e non solo. Tutto questo è eco-friendly e ci aiuta a vivere meglio.

Scopriamo più da vicino cosa possiamo fare per rendere la nostra casa più green.

Gli interventi: isolamento, infissi e strategie green.

  • Isolamento con cappotto termicoUna delle prime cose da non trascurare quando si procede alla costruzione di un’abitazione è l’isolamento. Si può procedere con un eventuale installazione di un cappotto termico esterno o interno. In inverno funge da protezione dal freddo, questo riduce i consumi di riscaldamento e garantisce una temperatura più costante. In estate invece riduce l’utilizzo degli impianti di condizionamento.
  • Gli infissi. Altro step per assicurarsi che la casa sia ben isolata e mantenga con facilità la temperatura interna, è la scelta dei giusti infissi. Ultimamente predisporre serramenti in pvc si dimostra la soluzione migliore. Si tratta di un materiale innovativo, 100% riciclabile, che rientra nel ciclo produttivo dopo l’esaurimento della propria funzione. 
  • Riscaldamento a pavimento. Per quanto riguarda il riscaldamento, la soluzione ottimale è quella di installare un impianto con riscaldamento a pavimento, distribuisce il calore in maniera ottimale dal basso verso l’alto e ti permette di avere un ambiente più salutare e risparmiare sulla bolletta.
  • Impianto idraulico. Molti impianti sono ormai obsoleti e causano un quotidiano spreco dell’acqua. A questo proposito scegliere una pompa di riciclo è la soluzione migliore. La sua funzione principale è quella di controllare che l’acqua calda sanitaria che viene consumata non venga sprecata inutilmente, inoltre mantiene la temperatura dell’acqua stabile e grazie al continuo movimento che la pompa genera evita il raffreddamento dell’acqua.
  • Infine, parliamo di fotovoltaico. Installare pannelli solari termici, è meno impegnativo e costoso di quanto si pensi, soprattutto grazie agli incentivi statali. Per avere una resa ottimale, considera il fotovoltaico con accumulo,  magari con un sistema di batterie che permetta di conservare l’energia prodotta ed utilizzarla in un secondo momento.

Lavori di manutenzione e comportamenti anti spreco.

  • Esistono una serie di accorgimenti molto semplici ai quali tutti possiamo fare attenzione, come ad esempio sostituire il soffione della doccia con uno dal flusso regolabile o a basso flusso, che permette di risparmiare l’utilizzo di circa due litri d’acqua al minuto. 

Come arredare una casa in maniera ecofriendly seguendo una serie di accorgimenti

  • Per quanto riguarda la rubinetteria, esistono dei modelli che hanno già in dotazione il frangigetto, cioè dei dispositivi di regolazione che permettono il controllo del flusso d’acqua in uscita, impedendo di consumarne in eccesso. Se hai un rubinetto che ne è sprovvisto, è possibile aggiungerlo successivamente.
  • Altra strategia è l’utilizzo in modo mirato degli elettrodomestici: quando fai la lavatrice, l’asciugatrice o la lavastoviglie, aspetta che siano cariche, inoltre è meglio spegnere sempre gli elettrodomestici e non lasciarli in stand-by con il led acceso, poiché consumano comunque energia.  
  • Le tende ti aiutano a regolare la temperatura della tua casa, sia di inverno che d’estate. Sarebbe opportuno avere tendaggi più pesanti d’estate per mantenere gli ambienti più freschi nelle ore calde. Attualmente si trovano in commercio le tende termiche, che hanno al loro interno una speciale fodera ed una filatura di materiali tecnologicamente innovativi. Hanno proprietà isolanti, riflettenti e oscuranti.

I materiali

  • Per quanto riguarda le pitture bisogna stare attenti che non contengano al loro interno delle sostanze nocive come il glicole etilenico, un solvente spesso presente nelle miscele, che potrebbe risultare dannoso per la salute e la salubrità dell’aria. Per la cameretta dei piccoli prediligi le vernici e pitture atossiche, come idropitture o pitture acriliche lavabili. Fai attenzione e controlla sempre l’etichetta!

Bisogna scegliere con cura le vernici da utilizzare per arredare una casa in maniera ecofriendly

  • Il legno è il materiale più ecosostenibile di tutti e anche quello più utilizzato per i mobili, ma quando lo acquisti fai sempre attenzione alle certificazioni come la CFS e la PEFC. Queste sigle indicano se il legno proviene da foreste gestite secondo i criteri di sostenibilità, quindi metodi che permettono al bosco di ricrearsi secondo gli equilibri naturali. Altro materiale naturale è il bambù, detto acciaio vegetale, in quanto molto resistente e versatile. 

  • Attenzione anche alla carta da parati, sarebbe meglio sceglierne una ecologica, biodegradabile, che contiene al suo interno materiali riciclati o inchiostri naturali. Una soluzione alternativa per rivestire le pareti è la pietra ricostruita, che grazie alle sue finiture regala diverse atmosfere. Essendo completamente atossico, questo materiale garantisce la salubrità dell’aria, riducendo drasticamente le emissioni.
  • Illuminazione. Scegli le luci a risparmio energetico sono un’alternativa economica rispetto a quelle normalmente usate. Sostituisci tutte le lampadine a incandescenza con sistemi d’illuminazione a LEDIn ogni ambiente cerca sempre comunque di sfruttare al massimo la luce naturale invece di quella artificiale, ad esempio cerca di sistemare la zona studio o quella dedicata alla lettura vicino ad una finestra in modo da non dovere accendere ogni volta lampade o abat-jour.

Arredo, come sceglierlo.

Non basta solo che i materiali siano naturali, ma anche il ciclo di produzione deve impiegare tecnologie a basso impatto ambientale con una produzione di anidride carbonica azzerata. Durante tutta la filiera devono essere garantite le condizioni di lavoro etiche, perché non si può rispettare l’ambiente senza avere un occhio di riguardo per le persone.

Una soluzione che trovo molto interessante è quella di inserire materiali di riciclo sotto forma di mobili reused. Un esempio sono i mobili realizzati con legno riciclato. In questo caso controlla sempre che siano certificati in modo da garantire livelli minimi di benzene, contenuto nella vernice del mobile, e di formaldeide, contenuto nella colla del mobile.

Infine un materiale che personalmente amo molto è il cartone. Un materiale di riciclo e di recupero che offre soluzioni davvero uniche per la realizzazione di mobili e soluzioni d’arredo. È un materiale semplice e divertente, te lo consiglio in particolare per la camera dei bambini.

Gli elettrodomestici

Dal frigorifero al forno, dall’asciugatrice alla lavatrice,  dal microonde all’aspirapolvere fino al televisore: è importante che tutti gli elettrodomestici di casa siano a basso consumo.

Per capire il consumo degli elettrodomestici bisogna controllare la lettera con cui vengono che ne indica l’efficenza. Vanno dalla lettera A, la migliore, alla G. Nel 2010 sono state aggiunte anche le classi A+, A++ e A+++, questi modelli hanno generalmente un costo più alto, ma sono i migliori e consumano davvero meno.

Abbiamo visto che gli step per avere una casa ecofriendly riguardano tanti aspetti, dall’isolamento alla scelta dei materiali. Personalmente penso che scegliere un arredo che rispetti l’ambiente ma, soprattutto chi vive ogni giorno gli spazi della propria casa, sia un modo per viverla ancora meglio, in armonia e consapevolezza.

Spero che i miei consigli ti possano servire e se ti occorre un aiuto io sono qui!