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Sei in casa e non sai cosa fare? Decluttering è l’attività che fa al caso tuo

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In questo periodo per chi ha la possibilità di restare a casa è bene occupare la mente con qualcosa di positivo e di costruttivo, ecco perché ho deciso di scrivere alcuni articoli che puoi utilizzare per mettere mano ai tuoi spazi di casa. Per renderli accoglienti, per dargli finalmente quella forma che tanto desideravi.

Oggi ti darò qualche utile consiglio da mettere, fin da subito, in pratica per riorganizzare i tuoi spazi. Si tratta del primo articolo di una lunga serie, seguimi per scoprire passo dopo passo come liberarti del superfluo e vivere in modo sereno all’interno delle mura domestiche.

Sembra impossibile vero? Ma fidati di me e avrai grandi risultati!

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Come scegliere i colori per le pareti di casa

 

Sei pronta per le vacanze? Hai preparato tutto? Oppure hai deciso di restare a casa per portarti avanti con tutti quei lavori che servono a definire lo stile della tua casa?

Se è così, non posso dirti altro che brava, hai tutta la mia stima e soprattutto il mio appoggio. Infatti oggi ho deciso di farti un piccolo regalo e di darti alcuni consigli su come scegliere i colori per la tua casa.

Sia che si tratti di una nuova o anche solo del restyling della tua casa attuale, quello che stai per leggere ti tornerà utile in entrambi i casi.

Per prima cosa fai un po’ di ricerca

  • Cerca di capire qual’è il tuo ideale di casa! Cosa intendo? L’atmosfera e lo stile che vuoi riportare all’interno dei tuoi ambienti. Naviga online, sfoglia riviste, visita location ma tieni bene a mente quelle ambientazioni che rispecchiano il tuo ideale, si tratta di quelle ambientazioni che parlano direttamente al tuo cuore e ti fanno dire “Questa è la casa che vorrei”.
  • Prosegui su questa strada e cerca immagini  in linea con questo stile che riportino il più possibile a situazioni/ambientazioni simili al tuo stato attuale, dove i materiali di rivestimento e di finitura, che io ritengo fissi nel caso in cui tu non sia disposta a rinnovare completamente lo spazio,  rispecchiano lo stile di ciò che è presente al momento nella tua casa. Tieni bene a mente anche la luminosità della stanza e la dimensione, se piccola o grande. Anche questi fattori incidono nella scelta.

Per materiali di rivestimento intendo: la tipologia del pavimento, il colore degli infissi, lo stile delle porte interne e di tutti quegli elementi che è impossibile rimuovere e che in un qualche modo dettano stile all’interno della casa.

Solo così avrai la reale percezione del colore, e capire quali possono mettere in risalto lo spazio a tua disposizione, gli arredi e i complementi che ne fanno parte. La ricerca ti aiuterà ad indirizzarti sui colori che possono fare al caso tuo, che rispecchiano la tua idea e allo stesso tempo valorizzano i tuoi spazi.

Scegli il colore delle pareti di casa tenendo presente quali sono i colori dell'arredo che mantieni

Ti consiglio di utilizzare l’applicazione Pinterest, dove puoi comodamente creare delle cartelle in cui andare a raccogliere le immagini di riferimento suddivise per stanza o per proposta, come preferisci. Se invece sei un amante della carta, non preoccuparti, c’è una soluzione anche per te. Compra un bel po’ di riviste e ritaglia tutto ciò che ti serve. Conservalo in cartelline apposta e non dimenticarti che i libri sono ancora meglio, ma in questo caso non strappare, fotografa o fotocopia l’immagine.

Un libro che mi sento di consigliarti e che ti può aiutare è “Enciclopedia degli schemi di colori neutri” ed. Il Castello. Qui puoi trovare diverse proposte di tinte abbinate per i tuoi interni.

Fai attenzione a tutto ciò che è fisso

Quando si vuole cambiare il colore delle pareti di casa, o si stanno scegliendo quelli per la nuova casa, è molto importante tenere bene a mente lo stile di tutti quei materiali che sono presenti all’interno dell’ambiente. Materiali di rivestimento e di finitura, elementi fissi non rimovibili e arredo se non si ha intenzione di cambiarlo.

Si tratta di elementi che sono caratterizzati da una particolare finitura, da un colore e da una luce che volente o nolente andrà a influenzare la percezione del colore scelto. Quindi se abbiamo degli elementi fissi, e ti assicuro che ne abbiamo molti, non possiamo non tenerne conto durante la scelta delle tinture. Rischieremmo di avere due elementi che percorrono strade diverse, a volte anche opposte.

Il mio consiglio è quello di raccogliere un campione fotografico (se materiale ancora meglio) di tutto ciò che compone la “scatola” casa (piastrella pavimento, serramento, porta, mobile …) e con questi andare a definire la tinta dei vari ambienti. Si tratta di elaborare un “moodboard materiali”. Per aiutarti a visualizzarlo immagina come una tavolozza dove andare a posizionare tutti i materiali e il colore che scegli deve fare da sfondo e deve fare da collante tra tutti gli elementi.

Caccia al colore

Ti racconto brevemente come faccio io quando mi viene richiesta una consulenza sulla scelta dei colori per casa.

Innanzitutto visito l’ambiente, scatto molte foto che mi aiutano a ricordare una volta in ufficio come è fatta la stanza, quali elementi fissi ho di cui tenere conto. Lavoro su Pinterest andando a ricercare le immagini che riportano la scena che ho visualizzato in casa. Cerco immagini che mi riportano un colore in grado di dare risalto agli elementi e alla casa. Ovviamente tengo anche sempre bene a mente la richiesta del cliente, cosa vuole e quale stile vuole seguire. Sfoglio qualche rivista in cerca dell’ispirazione giusta e una volta trovata metto tutto insieme.

Realizza un moodboard con i colori che hai scelto per le pareti di casa

Su un foglio vado ad applicare la foto dell’interno, dove sono ben visibili i materiali e gli elementi fissi, le foto di ispirazione e poi vado a caccia del colore.

Innanzitutto mi faccio un’idea cercando tra i codici RAL quello che più si avvicina alla mia scelta. (RAL è un sistema europeo di corrispondenza di colori che indica i colori per vernici, rivestimenti e materiali plastici.) Online sul sito colori.ral puoi trovare la mazzetta colori, è limitata, ma spesso mi serve per comunicare al cliente quale direzione sta prendendo il progetto. E così facendo il cliente a sua volta può comunicare con l’imbianchino la tinta sulla quale si andrà a lavorare.

Segui i miei consigli per scegliere il colore delle pareti di casa

Lo step successivo è quello di richiedere al decoratore che si occuperà del lavoro quale marca di vernici utilizza, così da poter scegliere direttamente il colore sulla mazzetta campioni che ha a disposizione.

I miei ultimi buoni consigli

  1. Mi è capitato spesso di lavorare in contesti in cui era difficile scegliere il colore perché non era facile percepirlo. Soprattutto per via della luce che a volte mancava o comunque non era quella definitiva. Così ho studiato un’alternativa che ancora oggi mi accompagna. Innanzitutto ti consiglio di scegliere i colori sulla mazzetta sempre alla luce naturale. Posizionati in prossimità di una finestra dalla quale entra molta luce e scegli il colore. Così avrai la reale percezione nel caso in cui la luce interna non ti aiuti. Inoltre chiedi al decoratore di posare la tinta o le tinte su un pannello di legno, come prova. Con questo pannello ti è più semplice verificare la resa del colore, andando semplicemente ad accostarlo alle pareti.
  2. Chiedi sempre al decoratore di lasciarti una latta di colore di scorta per eventuali futuri ritocchi e scrivi sulla latta con un pennarello nero indelebile il riferimento del codice, la marca della vernice e il colore.

Segui i miei consigli per scegliere il colore delle pareti di casa

Io tra poco parto per le ferie, ma se hai bisogno di qualche consiglio non esitare a contattarmi, per te, ci sono sempre :)

 

Rinfresca gli ambienti della tua casa in occasione delle pulizie di primavera, segui i consigli di sara togni arredatrice d'interni

Pulizie di primavera

Rinfresca gli ambienti della tua casa in occasione delle pulizie di primavera, segui i consigli di sara togni arredatrice d'interni

E’ arrivata la primavera o quasi, perché dal clima non si direbbe, però credo che in ognuno di noi siano già comparsi i primi sintomi da iperattività di bella stagione.

Per quanto mi riguarda inizio a non stare più nella pelle, adoro quando il caldo inizia ad entrare prepotente nelle nostre case. Ho modo di vivere spazi che fino ad ora erano stati lasciati in disparte, come il terrazzo e il giardino. Ho l’occasione di rinnovare e rinfrescare parte degli ambienti e di regalare qualche tocco di colore in più alle stanze con l’arrivo dei fiori.

Purtroppo però insieme alle tante e belle novità arrivano anche le tanto attese pulizie di primavera. Aiuto!!! Per noi che abbiamo vissuto tutta la frenesia e la lista interminabile di raccomandazioni delle nostre mamme e delle nostre nonne, credo che un po’ ci spaventino.

Negli anni però ho capito che tutto è dovuto al contesto, a come ci si organizza e a come ci si pone dinnanzi alle cose. E anche in questo caso mi sono affidata al mio ingegno e ho pensato a come migliorare questa esperienza e ho trovato alcune semplici regole che puoi seguire anche tu per facilitare le pulizie di primavera. Scopriamole insieme.

Prima di tutto la preparazione

  • Planner delle pulizie

Innanzitutto ti consiglio di preparare una bella lista di interventi, che puoi anche spalmare su più giorni. Una sorta di to do list dedicata esclusivamente alle pulizie di primavera. E detto da me che mi servo di liste tutto il giorno sembra quasi scontato, ma ti assicuro che ti faciliterà e non poco!

Ti allego quella che utilizzo io ogni volta che si presenta l’occasione di rinfrescare gli spazi di casa.

Organizza le pulizie di primavera in casa con una lista organizzata di interventi che puoi segnare giorno per giorno

Puoi utilizzare le colonne suddivise per giorno e segnarti passo passo come vuoi procedere; oppure puoi utilizzare le colonne pensando agli ambienti di cui disponi. Una colonna per stanza insomma e al di sotto tutti gli interventi che è necessario fare all’interno dello spazio.

Nella parte inferiore ho anche inserito due campi che spesso mi ritrovo ad usare. Mi capita sovente mentre faccio pulizia di pensare a qualche nuova soluzione per organizzare lo spazio e prendo nota di quanto dovrei cercare, in termini di idee, per mettere a fuoco la mia proposta. Inoltre, stanza dopo stanza, mi ritrovo spesso a segnare cosa manca o cosa è finito e faccio una lista della spesa nel campo “da comprare”.

  • Kit base per le pulizie

Le pulizie di casa vengono sempre viste come un impegno al quale è facile sottrarsi. Purtroppo però devono essere assolutamente fatte se vogliamo mantenere i nostri ambienti puliti, igienici e sicuri. Ti consiglio di viverlo come un momento piacevole nel quale potrai scoprire nuovamente le potenzialità della tua casa, rinnovare alcuni ambienti semplicemente spostando o sostituendo alcuni complementi.

Ricordati che anche in questo caso l’organizzazione e la scelta dei giusti strumenti ti consente di trasformare un’operazione lunga e noiosa in qualcosa di piacevole!

Componi dei kit di pulizia base con i prodotti suddivisi a seconda degli ambienti che dovrai pulire: cucina, bagno, altri ambienti, pavimenti e bucato. Per ognuno dei tuoi kit ti consiglio di utilizzare dei contenitori per conservare in maniera ordinata i prodotti.

E cosa assolutamente necessaria premiati! Accendi la tua musica preferita e ordina un buon sushi per cena, io faccio così!

  • Dove sistemare i prodotti per la pulizia

Per quanto riguarda la collocazione dei tuoi kit base i suggerimenti possono essere due. Optare per un unico armadio o nicchia dove poter posizionare tutti i prodotti, ovviamente suddivisi per per scaffale a seconda degli ambienti in cui devono essere utilizzati.

Oppure posizionare i singoli kit all’interno dei vari ambienti. Attenzione però, se come me hai una piccola peste che gira per casa ricordati di posizionarli in un posto sicuro, in alto oppure all’interno di un vano che possa essere chiuso.

Io preferisco la prima soluzione perché così ho sott’occhio i prodotti che stanno per finire e posso fare un’unica lista prima per acquistarli.

  • Forza, ora cominciamo

Rinnova lo stile della tua camera da letto in occasione delle pulizie di primavera, segui i consigli di sara togni arredatrice d'interni

.prepara dei contenitori o delle buste dove poter mettere tutto ciò che consideri superfluo. Ebbene sì, approfittiamone per fare un po’ di decluttering. Le mani in pasta le abbiamo e allora mentre diamo una pulita se troviamo qualcosa che ci intralcia e della quale non comprendiamo neanche l’utilizzo via, mettiamola da parte nelle cose da vendere, regalare o buttare;

.come prima cosa pensa al tessile e a tutto quello che deve essere lavato e che ha tempi di asciugatura più o meno lunghi. Una cesta per stanza e raccogli tutte le tende e tutto il tessile che c’è all’interno della stanza e che ha bisogno di una rinfrescata. . Piumoni, lenzuola, federe, cuscini, copridivano e così via.

.successivamente passa ai tappeti, durante le pulizie sono ingombranti e quando si spolvera rischiano di accumulare tutta la polvere che precipita verso il basso. Toglili e sbattili uno ad uno. Lasciali fuori a prendere aria.

.procedi poi con le cose che ritieni più pesanti e faticose, così quando sarai stanca avrai compiti più leggeri. Per questo ti consiglio di passare ai vetri, sono una spina nel fianco, eliminali subito dalla tua lista.

.procedi poi con il bagno e la cucina, che sono gli ambienti che tendono a sporcarsi più facilmente e per via dell’umidità possono riservare qualche brutta sorpresa;

.infine prosegui con le camere da letto, il salotto e la zona studio. Al termine riposiziona tutto.

Consigli per il cambio di stagione del tuo guardaroba

Le pulizie di primavera sono l’occasione che stavi aspettando per dare una ripulita al tuo armadio. Questo lavoro dovrebbe essere fatto più volte durante l’anno, così da non doverti trovare sommerso da tanti abiti inutilizzabili.

Tira tutto fuori! Per cominciare è fondamentale liberare l’armadio e adagiare tutto su un piano, va bene anche a terra. Solo così si ha la percezione reale di ciò che si possiede.

Pulite l’armadio. Approfittate del fatto che è vuoto per dare una bella pulita agli angoli più nascosti.

Suddividete il tutto per tipologia.  Ti consiglio di fare in questo modo. Tre macro aree; parte bassa, parte alta e completo (abiti). All’interno della macroarea puoi fare diverse suddivisioni, ad es. parte alta canotte, t shirt, camicie smanicate e a manca lunga, capispalla leggeri e pensati. Parte bassa: leggings estivi e invernali, jeans, pantaloni eleganti e sportivi, pantaloni leggeri.

Via il superfluo! Facciamo decluttering, via ciò che non utilizzi da almeno un anno. Se non l’hai mai indossato e ha già affrontato un cambio stagione è meglio liberarsene. Ma non buttarli se non sono in pessime condizioni, puoi regalarli o scambiarli durante gli eventi di baratto che si tengono nella tua città, io ne organizzo uno la prossima settimana, il 21 aprile da Spazio-14 in collaborazione con HOBO. Vieni a fare un salto ti assicuro che non te ne pentirai!

Rimettete tutto nell’armadio. Gioca di anticipo e fai un piccolo disegno di come vorresti posizionare i tuoi capi all’interno dell’armadio. Ci sono diversi metodi per riporli, io ho scelto quello per categoria. Se vuoi vedere come funziona ti consiglio di rileggere  l’articolo che ho scritto in merito https://arredaconsara.com/decluttering-camera-letto-tante-idee-organizzarla-al-meglio/

Allora cosa ne dici, sei pronta per iniziare con le pulizie? Fammi sapere nei commenti se i miei consigli ti sono stati utili :)