Come creare un ufficio in casa
In questi giorni in cui ci viene chiesto di non muoverci anche io sto lavorando da casa e finalmente ho avuto modo di mettere in pratica tutta una serie di accorgimenti che mi stanno aiutando a vivere in modo sereno il tempo che dedico al lavoro.
Per anni ho lavorato da casa e ti assicuro che ho ricavato angoli riservati e dedicati alla mia attività anche in ambienti ostici. Ricordo ancora quando abitavo a Torino e in un appartamento molto piccolo ero riuscita a ricavare uno spazio tutto mio all’interno dello sgabuzzino. Ero felice come una bambina! Ero riuscita, se pur piccolo e buio, a renderlo accogliente e in perfetto stile con il mio animo DIY del tempo.
Purtroppo però la luce naturale è un elemento molto importante quindi decisi di spostarmi in salotto con un tocco da maestro, utilizzando una consolle su ruote dell’Ikea che ora non è più in vendita e mi dispiace perché è uno di quei pezzi di arredo che tornano sempre utili!
Ho così deciso di raccogliere una serie di consigli pratici che possono supportarti nella creazione del tuo spazio di lavoro in casa. Abbiamo tutto il tempo che ci serve, vediamo se riesco ad aiutarti!
1.Spazio dedicato
Ogni mattina ci alziamo e viviamo i nostri spazi di casa, come sempre, ma in questi giorni tutto è diverso e la nostra casa deve ospitare anche il nostro “ufficio”.
Possiamo farlo, possiamo utilizzare i nostri ambienti in entrambi i modi ma il mio consiglio è che lo spazio lavorativo sia ben delineato, facile da riconoscere.
Se stai vivendo questa situazione con dei bimbi piccoli in casa devi sapere che anche a loro serve capire quale sia lo spazio dedicato a te e al tuo lavoro. Bisogna fargli capire che ci sono dei momenti, meglio se sempre gli stessi, in cui noi genitori dobbiamo lavorare e la nostra attenzione sarà limitata.
Se non hai un’intera stanza a disposizione puoi integrare il tuo angolo di lavoro all’interno di una stanza che vivi tutti i giorni, ma utilizza elementi ben distinti. No ai post-it volanti posizionati sul bancone in cucina o le biro da recuperare nel portapenne all’ingresso. Individua gli elementi che ti possono tornare utili e decidi dove andare a posizionarli.
Ma dove lo possiamo ricavare? Ovunque, tenendo presente i consigli che ti riporto in questo articolo, ma assolutamente no in camera da letto! Lo sconsiglio perché dovrebbe essere un posto immacolato, una stanza nella quale si va a dormire e basta. Nulla di esterno deve entrare, nessuna energia negativa; una stanza nel quale concedersi il lusso di staccare, di riconnetterci a noi stessi; dove ascoltare della buona musica o leggere un buon libro.
Tuttavia se questo è l’unico ambiente disponibile, questi sono i miei consigli:
- Utilizzate elementi accoglienti, dalle forme morbide, prediligete elementi in tessuto. Tutto deve essere in linea con l’ambiente, come sospeso in un’atmosfera di relax. Usate elementi ridotti nelle loro dimensioni. Se hai delle scatole di carta chiuse come quelle dell’Ikea ad esempio è un bene utilizzarle per riporre dentro tutto quanto vi serve durante la giornata di lavoro, nulla deve essere a vista per evitare di creare in voi tensione. Questo aspetto mi sento di consigliartelo anche nel caso in cui la tua postazione si trovi all’interno di un’altra stanza.
2.Usate dei contenitori
Se non hai una stanza dedicata e quindi poco spazio a tua disposizione all’interno di un’ambiente frequentato da tutta la famiglia il mio consiglio è quello di raccogliere tutto quanto ti serve e di metterlo all’interno di scatole e/o contenitori.
Magari sei costretta a lavorare sul tavolo in cucina, dalla quale devi togliere tutto ogni volta. Riponi tutto in un contenitore, ti sarà più facile poi ritirare le tue cose senza perdere nulla.
3.Illuminazione
Come ti raccontavo nella prima parte di questo articolo, l’illuminazione per un luogo di lavoro è fondamentale, anche se questo è ricavato all’interno di un ambiente domestico. Cerca di posizionare la tua postazione vicino a una fonte di luce naturale. Dovrai passare tutto il giorno in casa perciò cerca di ricreare le condizioni ottimali che ti consentono di lavorare senza sforzare la vista.
La luce naturale non è l’unica a giocare un ruolo importante, spesso ci troviamo a lavorare in giornate uggiose oppure a orari notturni durante la quale il sole non compare. In questo caso fai attenzione a scegliere la giusta fonte luminosa e a posizionarla nel posto in cui ti è maggiormente di supporto.
Meglio lavorare con una luce a soffitto e una posizionata sul piano di lavoro.
4.Deve seguire lo stile della casa
Tanto più se lo andiamo a ricavare all’interno di una stanza che abitualmente utilizziamo tutti i giorni.
Anche lo studio deve essere accogliente, in linea con il nostro stile. Deve farci stare bene, deve aiutarci ad esprimere il meglio di noi stessi. Utilizza la stessa palette colori, scegli le stesse finiture e gli stessi materiali che hai utilizzato nelle altre stanze. In questo spazio, per differenziarlo, puoi scegliere una tinta diversa dalle altre, ma sempre sullo stesso tono, che ti possa aiutare a evidenziare lo spazio.
Nel mio ufficio ho lavorato con la stessa palette colori, con la stessa logica di contrapposizioni di arredi moderni e in stile, ma ho aggiunto una tinta di colore verde che si stacca leggermente da quella delle altre stanze. In questo modo ho dato un’identità precisa anche al mio spazio di lavoro.
5.Inseriamo del verde
Non c’è nulla da fare, che sia anche solo un mazzo di foglie raccolte dalla pianta che abbiamo in giardino, il verde dona serenità, gioia e armonia. Non se ne può fare a meno, soprattutto in questo periodo!
Se hai bisogno di qualche consiglio su quale pianta utilizzare all’interno dei tuoi ambienti post quarantena leggi questo articolo di CasaFacile, io l’ho sempre trovato molto utile.
Anche gli accessori di colore verde possono aiutarti a portare un po’ di armonia sul tuo piano di lavoro!
6.Spazio ai più piccoli
In questo periodo in cui siamo tutti costretti a casa, anche i più piccoli lo sono e per molti di loro è difficile comprendere cosa stia succedendo. All’improvviso vedono i loro genitori in casa e purtroppo non possono essere a loro completa disposizione tutto il giorno, ci sono dei momenti in cui noi adulti dobbiamo dedicarci al lavoro. Il mio consiglio è quello di allestire una piccola zona dedicata ai bambini vicino alla nostra postazione.
I bambini spesso ci imitano nei nostri atteggiamenti, nelle nostre abitudini quindi creare uno spazio in cui loro possano sentirsi liberi di starci vicino è un buon modo per organizzare il tempo e le attività di lavoro.
Miraccomando posiziona tutto ad un’altezza in cui i tuoi bimbi si sentono liberi di muoversi e prendere tutto ciò che possono utilizzare.
Oggi ti ho dato davvero tanti consigli per allestire il tuo spazio di lavoro in casa. Che ne dici? Ti tornano utili? Prova a metterne in pratica qualcuno e poi fammi sapere come va!
Se hai qualche domanda da farmi scrivimela qui sotto nei commenti, ti risponderò con piacere!
Ciao Sara guardando il tuo blog volevo un’informazione l’asse che hai messo sul mobile Ikea, quello dei bimbi l’hai presa sempre da Ikea ho è quella che si trova al brico piuttosto che leroy ?? Grazie mille Monica
Ciao Monica, si tratta di un asse in legno che sì, dovresti acquistare da Brico/Self o Le Roy. Lo fai tagliare a misura.