Come affrontare il trasloco con serenità, 5 consigli per arrivare preparati
Il trasloco si sa, è una delle tante fonti di stress. Oltre che molto faticoso, ci si ritrova a dover scegliere quali oggetti e ricordi portare con se, per fare spazio a cose nuove e nuove abitudini.
Da quando ho lasciato casa per iniziare l’Università, mi sono ritrovata ad affrontare una serie infinita di traslochi. Prima a Lecco, poi a Torino, poi a Biella e di nuovo a Torino, ed infine sono ritornata su Biella. Non è stato semplice lo ammetto, sono stati tanti e le prime volte mi sembrava di impazzire.
Poi ho cominciato a pensare come potermi organizzare, cosa mi avrebbe aiutato e gli ultimi non sono stati poi così male. Di sicuro il periodo migliore per farlo è durante la bella stagione, magari con l’arrivo della primavera, così si evitano piogge continue e tanto, tantissimo freddo.
E proprio per il fatto che la bella stagione si sta avvicinando ho pensato di scrivere qualche consiglio che ti può essere utile se hai in programma un trasloco!
Armati di calma e inizia a progettare passo per passo.
Le prime cose a cui bisogna pensare sono le questioni pratiche. Se non l’hai ancora fatto, metti in cima alla tua lista di telefonare ai vari gestori dell’acqua, luce e telefono, in modo tale da programmare le disdette relative ai contratti. Successivamente bisogna provvedere ai nuovi allacci, nel caso in cui nella nuova abitazione le utenze fossero state precedentemente chiuse.
Assicurati di avere tutto l’aiuto di cui necessiti. Amici, parenti e nel caso in cui non bastassero, inizia a contattare qualche impresa che si occupa di traslochi. Qui te ne posso consigliare alcune con le quali ho avuto modo di collaborare negli anni, per traslochi a Roma o Milano. Se hai mobili particolarmente ingombranti e non hai a disposizione mezzi di grandi dimensioni e vuoi comunque organizzarti tu in maniera indipendente, puoi noleggiare un furgone.
Infine raccogli volantini, numeri di telefono e menù dei ristoranti vicini alla tua casa. Fidati, non avrai tempo e magari neanche gli strumenti per cucinare un pasto caldo ogni giorno, perciò ti ritroverai ad ordinare cibo per telefono e a consumarlo a terra, sopra un vecchio tappeto arrotolato.
Ora veniamo alla parte operativa
- Prepara gli scatoloni (io mi sono trovata bene con quelli di LeroyMerlin) e non dimenticarti di scotch di carta, scotch da pacchi e pennarelli colorati. Questi ultimi ti serviranno per segnare sulle scatole il contenuto e la stanza dove andrai a riporli, inoltre è molto importante numerarle per essere sicuri di non perderle durante il trasporto. Un mio consiglio è quello di non prendere scatoloni di grandi dimensioni, in quanto saranno poi difficili e pesanti da spostare.
- La parte più importante: il decluttering. Elimina il superfluo e quello che ormai non ti serve più, per evitare di portare nella nuova casa tutte quelle cose che ormai da tempo non utilizzavi o non ricordavi nemmeno più di avere. Questo non vuol dire buttare, anzi puoi regalare quello che non ti serve ad amici, parenti, oppure rivenderlo a mercatini o siti specializzati. Se ti va puoi approfondire l’argomento in un mio articolo dove parlo del decluttering.
- Come inserire i vestiti nelle scatole? Un metodo molto pratico e veloce, è quello di metterli direttamente con le loro grucce su cui erano appesi, ti permette di averli già divisi e pronti per essere riposti. Per quanto riguarda le borse invece puoi mettere una borsa dentro l’altra, utilizzando così metà dello spazio.
- I mobili di casa. Scegli solamente quelli che sono in buono stato e accertarti che effettivamente ci sia lo spazio giusto nella nuova casa. Utilizza la pianta del tuo nuovo appartamento e disegna con la matita dove hai deciso di posizionarli. Questo ti aiuterà quando ti troverai a dover scaricare i mobili dal furgone e indicare alle persone che ti aiutano in che stanza collocarli. Le viti e la ferramenta riponile in sacchettini diversi per ogni mobile. Per evitare invece di rovinarli durante il trasporto, utilizza coperte o cartoni grandi.
- Infine gli aspetti burocratici. Ricordati di informare le Poste per il cambio di indirizzo e le Società e l’Amministratore, se vivi in condominio, del trasferimento dei servizi di energia elettrica gas, acqua, telefono. Inoltre ricordati di avvisare il comune, l’anagrafe e gli Enti, per eventuali altri oneri da risolvere. Ultimo consiglio, chiudi acqua e gas della vecchia abitazione e procedi con le letture del contatore, abbassando anche l’interruttore generale. Scatta qualche foto dell’immobile vuoto, servirà a far presente lo stato in cui hai lasciato i locali.
Questi sono i principali consigli che mi sento di darti se hai in programma un trasloco e se ne conosci altri che vuoi condividere con me, scrivimi nei commenti sarò felice di leggerli!
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